Punti salute e telemedicina: importante sentenza della Corte di Cassazione

Punti salute e telemedicina: importante sentenza della Corte di Cassazione

La Corte si è espressa in merito al sequestro preventivo di apparecchiature diagnostiche di Health Point Srl utilizzate in un punto salute collocato all’interno del centro commerciale Cinecittà 2 a Roma.

Il 18 ottobre 2018 i NAS avevano effettuato un’ispezione presso il centro commerciale accertando la presenza di un punto salute con apparecchiature mediche e di un’infermiera che accoglieva i pazienti e li aiutava nello svolgimento delle indagini diagnostiche. Le apparecchiature trasmettevano i dati allo studio medico Eugheia, una struttura regolarmente autorizzata dalla Regione Lazio dove i medici procedevano alla refertazione degli esami.

L’autorità giudiziaria, a seguito della segnalazione dei NAS, riteneva che Health Point svolgesse attività medica in assenza dell’autorizzazione regionale (art. 193 T.U.L.S.) e, su richiesta del PM, procedeva al sequestro delle attrezzature in questione.

La legale rappresentante di Health Point presentava quindi un ricorso al Tribunale del Riesame che lo respingeva in quanto riteneva che l’azienda svolgeva prestazioni sanitarie all’interno del centro commerciale senza autorizzazione.

Il Tribunale del Riesame giungeva a questa conclusione dal momento che le prestazioni erano pubblicizzate da Health Point e svolte da suo personale dipendente che effettuava anche l’incasso dei pagamenti.

La legale rappresentante di Health Point si è quindi rivolta alla Corte di Cassazione che ha riconosciuto che l’attività svolta si configurava come un servizio di telemedicina e che le prestazioni effettuate consistevano nella rilevazione di parametri biometrici in modalità non invasiva. Le attività svolte presso l’Health Point non si configuravano quindi come vere e proprie prestazioni sanitarie e non era quindi giustificato il sequestro delle apparecchiature.

La Corte ha quindi annullato l’ordinanza di sequestro e ha rinviato al Tribunale di Roma il riesame della questione.

La sentenza riveste particolare interesse perché costituisce un importante precedente per la regolamentazione del collocamento di punti salute in grado di svolgere servizi di telemedicina in luoghi pubblici e aziende.

Chi fosse interessato a leggere tutta la sentenza può trovarla qui.

Fonte: Salute Digitale (https://salutedigitale.blog/2019/09/28/punti-salute-e-telemedicina-importante-sentenza-della-corte-di-cassazione/)